L’invecchiamento della massicciata del nostro plastico

Esistono svariati modi per dare un aspetto “vissuto” e realistico a rotabili e paesaggio.

Qui spiego soltanto il semplicissimo metodo impiegato per invecchiare la massicciata del nostro plastico.

È un metodo prevalentemente a secco, anche se un pochino d’acqua, come vedremo in seguito, potrà esserci utile.

Si usano le terre, colori in polvere (ossidi minerali) reperibili presso mesticherie, negozi di belle arti, talvolta anche per materiale edile.

 

Si sceglie il colore: volendo se ne usa uno solo, oppure una miscela di colori, dipende tutto solo da cosa si intende realizzare.

Si prende il vasetto col colore desiderato ed un pennello a punta larga, anche da un centimetro, lo si “puccia” nel vasetto, si stende il colore su binario e massicciata e si comincia a spanderlo.

 

 

 

Suggerisco di evitare concentrazioni di colore: secondo me, in miniatura è molto meglio un velo d’invecchiamento che una patina.

 

Nel caso, che ovviamente capita, in cui qualche punto sia rimasto troppo “colorato”, si rimedia in due modi.

 

 

 

Il primo, richiede troppo tempo, consiste nello spazzolare a fondo.

Il secondo, veramente rapido, consiste nell’inumidire il pennello e stendere un velo d’acqua sulla zona interessata.

In questo modo, vengono dissolte le concentrazioni eccessive di colore e si fa in modo che il pigmento raggiunga ed impregni i vari componenti della nostra sede ferroviaria in miniatura.  

 

Questo è il risultato finale

 

Buon lavoro! 

Carlo Ciaccheri