Mettiamo le luci al 245 Comofer

 

 

 

Ciao a tutti.

 

Come premessa vorrei fare una precisazione, considerando  le tecnologie costruttive e progettuali per i modelli ferroviari di cui si dispone ai nostri giorni, impensabili fino a pochi anni fa, risulta incomprensibile la scelta attuata da alcune ditte blasonate di presentare in commercio riproduzioni di locomotori da manovra privi delle caratteristiche luci di posizione che sono sempre presenti su questo tipo di macchine.

In questo articolo vi spiego come ho fatto ad ovviare a questa grave mancanza nel modello della Comofer il 245 serie 2200  con bielle.

Scartando a priori la possibilità di inserire manualmente  nei  fanali dei micro led sd, per la notevole difficoltà dei relativi collegamenti elettrici, mi è venuta l’ idea di provare ad usare delle micro lampadine da illuminazione utilizzate per gli orologi da polso  di cui ho una buona scorta. Ho fatto delle misure e delle prove ed ho constatato che applicando un artifizio era possibile ottenere un ottimo risultato.Come prima operazione si rende necessario lo smontaggio completo del modello che ho eseguito con la massima cautela. A questo punto prendiamo il praticabile con tutte le ringhiere, che almeno nel mio modello era impossibile smontare, ed estraiamo i fari con tutto il supporto, mettendoli da parte  anche se per ora non serviranno ma potrebbero venire bene in futuro.

Con un calibro si misura di essi il diametro e la profondità e con l ‘aiuto di un tornio si ricava da un tondino di ottone una copia, nel mio caso sono partito da un tondino di 7 mm di diametro. Conviene farne alcuni più del necessario per averne un po’ di scorta.

L’ operazione successiva un po’ più complicata consiste nel praticare un foro su di un lato del diametro  maggiore pari al bulbo delle lampadine, quelle che ho usato hanno un diametro di 1,3 mm.

Per oscurare completamente la parte posteriore dei fari avevo bisogno di un materiale il più possibile sottile e assolutamente non trasparente, e l’ho trovato nel rame delle basette per circuito stampato.

Ho  spellato la lastra di rame presente sulla basetta ed una volta stagnata è bastato appoggiarvi il dorso del faro e scaldare con il saldatore per ottenere una chiusura posteriore solida sottile e completamente scura. Dopo aver ritagliato il contorno ed aver rifinito con carta vetro, ho inserito ed incollato con un po’ di vinavil le lampadine che entrano per circa la metà.

 

 

Dopo queste operazioni ho provveduto a verniciare il tutto con il colore verde vagone ed in seguito ho inserito il tutto al posto dei vecchi fari dove la parte sporgente del bulbo funge da supporto. I sottili fili collegati in serie da un lato e dall’ altro con i poli + - corrispondenti sono stati nascosti sotto il pancone e cablati verso il cofano, dove è stato sistemato un decoder Hornby  che con poche modifiche sono riuscito ad inserire.

 

 

 

Per mia comodità e contravvenendo alle disposizioni reali di circolazione di manovra, ho deciso di assegnare l’ illuminazione a seconda del senso di marcia.

Purtroppo la scelta di applicare anelli di aderenza al modello sull’ asse anteriore compromette molto la captazione continua della corrente, per cui non disponendo di un cerchione di ricambio non gommato, e non si capisce perchè il produttore abbia deciso di non inserirlo negli accessori in dotazione, ho scalettato  i cerchioni spostando quello con anelli sul secondo asse e quello senza anelli sul primo  ottenendo un notevole miglioramento, certo l’ ideale sarebbe l’inserimento di condensatori ma proprio lo spazio non c’ è.

 

 

Ho inoltre sostituito i numeri di servizio sul pancone anteriore come quelli che sono riprodotti sulle targhe fotoincise che avevo in avanzo di un kit Linea Model che riproduce lo stesso tipo di macchine e resto in attesa di fare anche la stessa operazione sul pancone posteriore e sul nuovo anteriore quando disporrò del ricambio  che permette  l’ applicazione del gancio modellistico, particolari inspiegabilmente non forniti in origine e disponibili solo in acquisto.

 

Come dimostrano le immagini seguenti direi che il risultato è molto soddisfacente, spero di avervi dato lo spunto per eseguire questa importante modifica che può valere anche per altri modelli simili che hanno lo stesso difetto.   

 

Ciao alla prossima

 

Piero Pacini