Invecchiamento E645 con colori ad olio

 

In questo breve articolo che seguirà Vi proporrò una "nuova" tecnica per invecchiare e sporcare i modelli ferroviari.

 

Tale metodologia mi é stata insegnata da un amico, nonchè vero maestro di questa fantastica arte!

E’ un metodo che solitamente viene utilizzato nel modellismo statico(carri armati,soldatini,aerei ecc).

In realtà, alla base di questo procedimento, c’è l’impiego dei colori ad olio che hanno la caratteristica di essere, rispetto a quelli acrilici,  molto pratici e di conferire al modello ferroviario un ottimo effetto di "velatura".

La velatura è la modalità per cui un colore si può stendere in modo sfumato in diversi passaggi; questo non sarebbe possibile con colori acrilici che tendono ad asciugarsi rapidamente.

Inoltre, a mio avviso, i colori ad olio esaltano l’effetto tridimensionale del modello essendo molto corposi.

Quelli che di seguito vi descriverò sono i passaggi fondamentali per ottenere l’effetto dell’invecchiamento.

Innanzitutto bisogna smontare il modello e utilizzare piccole quantità di colore. Quindi, con un pennello precedentemente imbevuto di petrolio bianco e asciugato su carta assorbente ( non è nocivo per il modello),si procede a formare delle piccole macchie con il bianco che poi dovranno essere “tirate” dolcemente.

Il bianco ha la funzione di sbiadire la tinta originale, (infatti gli agenti atmosferici uniti al passare del tempo tendono ad ossidare il colore facendolo schiarire ed opacizzare) e di fornire una buona base di lavorazione per i passaggi successivi.

Lo step successivo sarà quello di impiegare un tono più scuro tipo il colore “bruno” tramite un pennello fine: in questo modo si evidenziano le modanature e le parti in rilievo ottenendo un effetto di "ombreggiatura data dal bruno molto scuro.

E’ consigliabile muovere il pennello secondo il senso della gravita che l'acqua piovana e lo sporco naturalmente seguono;sui fianchi avremo delle pennellate decise dall’ alto verso il basso mentre sull’ imperiale dal frontale verso il centro cassa.

Infine si può usare un po' di colore più denso per imitare delle incrostazioni di ruggine tipiche delle macchine a fine carriera o con un elevato chilometraggio in attesa di entrare in OGR.

Si fa presente che è fondamentale lavorare con delle foto del prototipo reale per non calcare troppo la mano.

Infine (possono volerci anche diversi giorni prima di ottenere le sfumature desiderate) occorre spruzzare il modello con del trasparente opaco o satinato. E’ ottimo quello della tamiya, previo una buona "agitata" della bomboletta per miscelare il prodotto in modo ottimale.Quindi si lascia asciugare il modello per diversi giorni, possibilmente sotto una protezione dalla polvere, nemica della verniciatura appena eseguita. 

Mirko Montanari