Segnalatori di coda luminosi tipo Fs 

 

 

 

L’ evoluzione del mondo fermodellistico e dell’ elettronica ci spinge sempre più ad esasperare la realtà dei convogli che girano sui nostri plastici.

Un accessorio molto simpatico ed anche molto utile nel caso il nostro impianto presenti una rilevazione di occupazione binario è la riproduzione delle tipiche lanterne di coda moderne a lampeggio asincrono.

Esistono ormai in commercio molti sistemi che riproducono questo aggiuntivo che però anche nelle più ridotta composizione della basetta elettronica richiede un minimo di spazio per l’alloggiamento.

Se non esistono problemi per individuare spazi adatti per inserire l’apparecchiatura in carri coperti, cisterne, tramoggia, carrozze, container o casse mobili caricate su pianali, cassoni camion su carri tipo autostrada viaggiante, ecc., l’ostacolo invece ci si presenta quando si vuole usare come coda del convoglio un carro che non offre spazi chiusi abbastanza ampi dove celare il circuito.

E’ il caso che mi si è presentato nel voler comporre un classico treno merci omogeneo composto dai bei carri articolati porta auto, splendidamente riprodotti da Roco.

Si potrebbe anche superare l’ostacolo inserendo in composizione alla fine un carro Gabs chiuso ma l’idea non mi entusiasmava, e come sempre siamo abituati a fare mi sono messo a studiare una soluzione per trovare un buon compromesso estetico che mi permettesse di poter montare le lanterne senza rendere eccessivamente visibile il circuito di comando e per questo ho scelto di modificare quello proposto da Magotren che con pochi accorgimenti ha dato un ottimo risultato.

Si comincia con dissaldare da ogni basetta i led che andranno sostituiti con microled dell’ultima generazione e i condensatori che andranno posizionati sul fondo del carro.

 

 

Con una basetta da circuito stampato realizzare una doppia presa di corrente, e suggerisco di farlo almeno su due lati per avere una migliore capatazione di corrente ed aiutare i condensatori.

 

Si incolla la basetta ora molto sottile sul fondo del carro.

Importante: nel dissaldare i componenti ricordarsi di annotare su un foglietto le disposizioni dei contatti onde evitare nell'operazione di saldatura dei fili di prolunga di invertire le polarita' con esiti esplodenti dei condensatori.

Sistemare i condensatori cercando una posizione che possa essere camuffata con un po’ di vernice nera ad imitazione di un serbatoio.

Si posizionano i microled nell’ alloggiamento posteriore delle lanterne, si saldano ai suoi piedini dei comuni fili da avvolgimento smaltati con isolante che andrà eliminato in prossimità della saldatura e si incollano nella posizione voluta.

 

Gli stessi fili seguendo un percorso il più possibile celato andranno poi risaldati ai contatti della basetta.

 

Una volta collaudato il tutto si passa alla verniciatura cercando di mimetizzare al meglio di tutte le parti aggiunte e visibili, si elimina il gancio modellistico ed il suo cinematismo ora non più in uso, si applica un gancio realistico e le imitazioni delle condotte aria.

Come dimostrano le foto abbiamo ottenuto un carro di fine convoglio con segnalazione il cui circuito risulta quasi invisibile.

 

Grazie della vostra attenzione. 

 

Piero Pacini