La Stazione di Arquata Scrivia con il suo fascio di binari è il punto di partenza di tutti i convogli

che, controllati in digitale da un computer centrale, sfilano lungo le ambientazioni del plastico.

Il nodo di "Arquata" si è arricchito di sfondi, ma principalmente della complessa e suggestiva catenaria

con portali, pali e linea aerea autocostruita dal socio Piero Pacini