Invecchiamento al caffé espresso

Possedendo una macchina del caffè  casalinga non a cialde ma  ad imitazione bar, osservavo da tempo la condensazione del liquido che si accumula nella vaschetta di recupero gocce che si trova sotto al piano di appoggio tazzine e che va svuotata ogni tanto, e ho deciso di fare un esperimento per vedere se spennellando un carro insistendo in prossimità di  coprigiunti e angoli, si fosse ottenuto un invecchiamento realistico. Penso comunque che lo stesso risultato si possa ottenere facendo un caffè molto concentrato con una comune caffettiera moka.

Come dimostrano le immagini di seguito il risultato mi pare soddisfacente e passo quindi a spiegare la tecnica adottata.

Per iniziare ho scelto dei carri a pareti scorrevoli che solitamente si vedono in lunghe composizioni formate da carri quasi mai puliti e generalmente  oggetto di "graffitamenti" vari.

Una volta raccolto il liquido descritto si tratta solamente di spalmarlo con un pennello ed attendere che con il tempo evapori l’acqua in esso contenuta. Naturalmente si  possono eseguire più passate fino ad ottenere il risultato voluto.

Se in qualche punto  si vuole uniformare o schiarire basta strofinare il punto con un dito o con un cotton fioc inumiditi od anche con dello scottex sempre inumidito prima.

Allego foto dei risultati

 

L’operazione è abbastanza reversibile insaponando e lavando l’oggetto invecchiato, se non si è soddisfatti del risultato ottenuto.

Chi lo volesse può anche leggere l'articolo sull'applicazione di graffiti agli stessi carri: Applicazione graffiti.